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Gambe pesanti? Cinque strategie vincenti per affrontare il caldo

Gambe pesanti? Cinque strategie vincenti per affrontare il caldo

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Gambe pesanti? Cinque strategie vincenti per affrontare il caldo

Che brutta la sensazione di avere gambe pesanti, gonfie, indolenzite! Accade soprattutto d’estate, quando le temperature salgono.

È proprio in questa stagione che, anche le persone che nel resto dell’anno non hanno problemi di questo tipo, possono essere soggette a gonfiori, stasi venosa e ritenzione idrica. Per trovare sollievo è bene seguire alcune strategie. Ecco i consigli della dottoressa Elena Guarneri, chirurgo e medico estetico.

 

Caldo e gambe pesanti

Le temperature elevate hanno un’azione negativa sulla circolazione che ha come diretta conseguenza il gonfiore. Il calore,  infatti, provoca la dilatazione dei vasi sanguigni e diminuisce l’elasticità delle loro pareti. Di conseguenza si verifica  una riduzione della pressione all’interno del sistema circolatorio.

Per questo il sangue fa fatica a risalire verso il cuore e finisce per ristagnare a livello di polpacci e caviglie. Questa stasi provoca una pressione del sangue sulle pareti venose che diventano permeabili, così la componente liquida del sangue e le tossine fuoriescono dai capillari e si accumulano nei tessuti. Ecco perché sentiamo le gambe pesanti, compaiono edemi, dolori, senso di irrequietezza che impedisce di tenere fermi gli arti inferiori, crampi notturni, sensazione di bruciore (soprattutto verso sera).

Per la stessa ragione è opportuno evitare di fare bagni o docce troppo caldi o di esporsi a fonti di calore particolarmente intense, per esempio non prendere il sole nelle ore più calde, meglio farlo prima delle 10 e dopo le 16.

Per migliorare la situazione, è utile adottare alcuni semplici accorgimenti.

 

1. Le gambe pesanti vanno tenute sollevate

Quando si è costretti a stare seduti a lungo è bene tenere le gambe leggermente sollevate: è una posizione che facilita il ritorno del sangue al cuore e contrasta il gonfiore. L’ideale, è  appoggiare i piedi su uno sgabellino di circa 30 cm in modo che le ginocchia risultino leggermente piegate. Attenzione, però: non deve formarsi un angolo troppo acuto a livello dell’inguine, altrimenti le vene di quella zona tenderebbero a “strozzarsi”  ostacolando il ritorno sanguigno.

 

2. L’attività fisica migliora la circolazione

 

Per prevenire i gonfiori, ma anche quando le gambe sono già pesanti magari per le troppe ore trascorse in piedi o sedute, è importante muoversi. Non servono sport estremi, basta fare un’attività “dolce” e costante. Semaforo verde per le camminate, non troppo impegnative ma da effettuare ogni giorno. L’importante è scegliere scarpe comode che consentano un corretto appoggio plantare e con qualche centimetro di tacco, per permettere ai piedi di muoversi nel modo più corretto. Va benissimo anche il nuoto poiché mette in movimento tutti i muscoli del corpo, in modo dolce e senza sforzi violenti. L’acqua fredda poi ha un effetto tonificante anche sulle pareti venose. Approfittiamo quindi dei bagni in mare o in piscina per farci massaggiare le gambe nel modo più naturale e benefico. Dopo lo sport, in oltre, le gambe troveranno enorme sollievo dall’uso di prodotti specifici, non soltanto rinfrescanti, ma pensati proprio per stimolare il microcircolo.

 

3. Dormire con le gambe sollevate aiuta

Durante il sonno o comunque quando si rimane a lungo sdraiati, è meglio mantenere le gambe leggermente alzate: è sufficiente mettere un cuscino o un sostegno sotto al materasso, proprio all’altezza dei piedi. In questo modo si crea una leggera pendenza che aiuta il ritorno venoso. Non mettere, invece, il cuscino sopra al materasso, direttamente a contatto con le gambe perché, nel sonno, lo si potrebbe spostare.

 

Gambe pesanti? Cinque strategie vincenti per affrontare il caldo

 

 

4. Gambe pesanti: mai fermi in piedi

Gambe pesanti? Cinque strategie vincenti per affrontare il caldo

 

Non è facile da realizzare, ma dobbiamo almeno provarci. Stare per lungo tempo fermi in posizione eretta è una situazione che favorisce il gonfiore e la pesantezza delle gambe perché provoca il ristagno del sangue e dei liquidi. Se si è costretti a farlo, magari per motivi di lavoro, cercare di sgranchire le gambe almeno ogni mezz’ora, camminando per qualche minuto. Va bene anche alzarsi e abbassarsi ritmicamente sulle punte dei piedi: così si contraggono i muscoli delle gambe e si riattiva la circolazione. Lo stesso se si svolgono lavori sedentari. Fortunatamente oggi sono disponibili delle mousse spay, leggere, che non ungono la pelle ma la idratano in profondità e soprattutto agiscono sul microcircolo attivandone la funzionalità. Non dimentichiamoci che una circolazione efficiente è l’unico vero sistema per contrastare la cellulite. Si possono scegliere in versioni diverse: rinfrescante e rimodellante a un prezzo contenuto:  a partire da € 24.90.

 

5. Passeggiare nell’acqua

I piedi sono molto importanti per la circolazione, tant’è che sono considerati una sorta di secondo cuore. Quando camminiamo, il loro movimento e soprattutto l’appoggio plantare sul pavimento spingono il sangue verso il cuore.

 

Gambe pesanti? Cinque strategie vincenti per affrontare il caldo

Per favorire il buon funzionamento di questa “pompa” si può riempire ogni giorno la vasca da bagno con poca acqua tiepida o fredda e una manciata di sale da cucina. Quindi, passeggiare avanti e indietro per qualche minuto: le gambe gonfie ringrazieranno.

Alla fine passare il getto di acqua calda alternato con quella fredda per qualche minuto, partendo dai piedi e risalendo fino all’inguine. In questo modo costringiamo i vasi sanguigni a compiere una sorta di ginnastica vascolare che migliora la circolazione. D’estate, in vacanza, possiamo goderci questa cura naturale passeggiando tra le onde meglio ancora se l’acqua ci arriva fino al bacino.

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